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31 maggio 2012

Curiosità ecclesiastiche di Carpinone (parte 3)

A cura di Enio Monaco.

SAN ROCCO
Era una delle cinque cappelle fuori dell’abitato.
La chiesa è sicuramente la più recente essendosi sviluppata la devozione dopo la peste del 1696. Attualmente è in pieno centro e festeggia con grandi cerimonie la festa del Santo Protettore il 16 agosto.

CONCEZIONE
“ Santissima Concezione di MariaVergine è un’ altra cappella situata   fuori delle mura. La sua Confraternita risale agli ultimi anni dell’ottocento.”
 Usata come Cimitero dal 10.08.1838 all’anno 1848 e poi di nuovo dal 1854 fino  a quando non entrò in funzione  il primo cimitero comunale il 24.01.1886.

LA CAPPELLA DI SAN DONATO
E’ fuori dell’abitato ad un paio di chilometri e fu costruita  da “un tale di casa Biondi” ed ancora attualmente vi si celebra la messa e si festeggia nel giorno 7 agosto.


CHIESE ANTICHE PREESISTENTI ED ANDATE DISTRUTTE


CHIESA DEL SS. ROSARIO
Era eretta  sul lato dell’attuale piazza Martiri d’Ungheresi.

CAPPELLA DI SAN FRANCESCO D’ASSISI
E’ descritta come chiesa molto piccola e di proprietà della famiglia De Simone, della stessa terra, ubicata sicuramente nell’attuale via San Francesco. I proprietari avevano il permesso di celebrarvi una sola messa il giorno del festeggiamento del Santo che ricade il 4 ottobre.

ANNUNZIATA
Era situata dirimpetto alla chiesa del  SS. Rosario

SAN’ONOFRIO
Situata a qualche chilometro dal centro abitato “Beneficiali della famiglia Di Maggio”. In questa località vi era anche un Monastero. Probabilmente tutto distrutto dal terremoto del 1805.

CHIESA DI SANT’ANTONIO ABATE
Non vi sono  molte notizie vi è solo accenno nella famosa Compravendita dell’anno 1737 quando il tutto passava nella mani del Barone De Riso e risultava all’epoca già soppressa e chiusa al culto, non è chiara l’ubicazione.


MONASTERI
Erano presenti nell'agro carpinonese.
Risultano quello di S.Marco, nella località che attualmente reca lo stesso nome, quello di San Sisto al Monte dei Santi e quello di San Giovanni della Fara che aveva una chiesa con proprio parroco ed inoltre quello di Sant'Onofrio.

IL CIMITERO

Anticamente quando l’editto Napoleonico prevedeva la tumulazione delle salme fuori del centro abitato, i morti venivano seppelliti nella Collegiata, poi nella chiesa della Concezione, allora situata fuori dal perimetro urbano, dal 1838 al 1848, dopo, per motivi  che si ignorano, venivano di nuovo sepolti nella chiesa madre sino all’anno 1854 e poi ancora nella Concezione sino al giorno 24 del mese di Gennaio dell’anno 1886, allorquando entrava in funzione il primo cimitero comunale. Coloro che invece morivano in seguito a malattie infettive venivano tumulati in contrada Fiumarella, in special modo  quelli  deceduti a causa del colera. Prima era stato scelto come sito e costruito in località Pisciarello o Coste sul terreno di certi Domenico De Silvio, Gennaro Ciccone e Michelangelo Venditti   ( tutto questo con progetto di un certo ing. De Cesare Luigi redatto nel 1874.)
Nel 1892 fu acquistato per lire 400 il suolo di Gaetano Fazio a valle della strada Aquilonia, dove è ubicato attualmente; fu ampliato aggiungendo un fondo di Clemente ed i lavori vennero appaltati nel 1895 per un costo complessivo di lire 21mila 68 lire e 75 centesimi.