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15 giugno 2011

Referendum: anche a Carpinone raggiunto il quorum

Anche a Carpinone è stato raggiunto il quorum per tutti e 4 i referendum del 12 e 13 giugno. Il dato del 55,4% in media si attesta sotto la media nazionale ma risulta essere un grande risultato perchè, come sappiamo, nelle liste elettorali di Carpinone sono iscritti tanti emigrati all'estero che, generalmente, non votano.
Ecco in dettaglio tutti i risultati:
1. Privatizzazione dell'acqua:
Affluenza 55,3%
SI - 555 (97,7%)
NO - 13 (2,3%)

2. Profitti sull'acqua
Affluenza: 55,4%
SI - 561 (98,2%)
NO - 10 (1,8%)

3. Energia nucleare
Affluenza: 55,6%
SI - 534 (94,3%)
NO - 32 (5,7%)

4. Legittimo impedimento
Affluenza 55,2%
SI - 546 (95,1%)
NO - 28 (4,9%)

08 giugno 2011

Impianti eolici: indagato il sindaco di Carpinone

Il sindaco di Carpinone, Pasquale Sarao (nella foto), esponente e dirigente del Pdl, è indagato nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Isernia sulla realizzazione di un impianto eolico nel territorio del comune alle porte di Isernia.
Oltre al suo nome figurano sul registro degli indagati quelli di altri sei ex consiglieri comunali di maggioranza. Tra le persone finite nel mirino dei magistrati inquirenti vi sarebbe anche il rappresentante legale della società interessata all'impianto. Sono accusati di concorso in abuso d'ufficio. Nei giorni scorsi il pm che si occupa dell'inchiesta, Federico Scioli, ha chiesto ed ottenuto una proroga delle indagini per altri sei mesi. La vicenda dell'impianto eolico di Carpinone si trascina da tempo. Della questione, esplosa a cavallo tra il 2005 e il 2006, fu interessata la magistratura, sia ordinaria che contabile, dai consiglieri di opposizione dell'epoca. Successivamente, circa un anno e mezzo fa, i proprietari "espropriati" dei loro terreni, a loro avviso in modo illegittimo, avevano presentato denunce alla magistratura. Alla quale sarebbero state inoltrate anche informative da parte del Corpo forestale dello Stato. Da queste denunce e da queste segnalazioni sarebbe partita l'inchiesta della Procura isernina. Negli ultimi tempi la costruzione del parco fotovoltaico è stato caratterizzato da alcune vicende tutte da chiarire. Il caso è finito anche all'attenzione del Consiglio provinciale di Isernia e del consiglio regionale del Molise per opera delle opposizioni di centrosinistra. La procedura autorizzativa dell'impianto è stata oggetto di numerose contestazioni. Nonostante le minoranze presenti in Consiglio comunale abbiano presentato tempestivamente per ben due volte, in data 3 dicembre 2009 e successivamente in data 11 febbraio 2010, le Osservazioni al progetto, fino allo scorso anno non avevano avuto risposta. Lo stesso sindaco di Carpinone, in data 2 dicembre 2009 (prot. N. 5524) aveva diffidato la ditta a proseguire ogni attività “prima di aver formalmente completato la procedura di immissione nel possesso dei terreni interessati al passaggio del cavidotto”. Inoltre la Regione Molise (Direzione Generale II) con nota prot. N. 14502/09 del 17 dicembre 2009 aveva disposto la sospensione della pubblicazione dell’avviso di procedimento relativo al cavidotto in attesa della corretta riformulazione con una nuova pubblicazione. La nuova pubblicazione presso l’albo pretorio del Comune per quindici giorni consecutivi a partire dal 15 gennaio, veniva richiesta con nota prot. N. 402 del 14 gennaio 2010. In sostanza il Servizio Energia della Regione annullava la procedura iniziandone un’altra. Ciò nonostante il sindaco di Carpinone, anziché attendere la scadenza del termine di pubblicazione e la presentazione di eventuali osservazioni, con ordinanza n. 1 del 15 gennaio 2010 disponeva la sospensione della circolazione stradale su una strada comunale per consentire i lavori di esecuzione del cavidotto a servizio del parco eolico di Carpinone. L’11 febbraio del 2010 erano state depositate, in virtù del nuovo avviso, le osservazioni al progetto con l’effetto di allungare ulteriormente la scadenza dei termini per la conclusione del procedimento amministrativo. Anche a queste osservazioni non erano state date risposte. La ditta ha proceduto anche all’attraversamento della Strada Provinciale 45 nonostante tali lavori non fossero autorizzati. Tanto che, come risulta dalla nota del Settore Tecnico della Provincia di Isernia prot. N. 5975 del 9 marzo 2010, per i lavori di questo attraversamento, proprio perché privi di autorizzazione, è stato redatto un verbale di contravvenzione per violazione dell’art. 25 del Codice della Strada. Altre violazioni sarebbero state riscontrate dalle autorità competenti in merito al taglio “selvaggio” di alberi con verbali e sanzioni. Inoltre risulta che con una determina dirigenziale del Servizio Energia era stato autorizzato l’allargamento fino a 7 metri di una strada a servizio dei lavori in corso senza la necessaria comunicazione al Servizio Beni Ambientali della Regione.


Intervallo. Carpinone in bianco/nero